Ingegneria Senza Frontiere

Ingegneria Senza Frontiere – Milano, nata nel 2004 per volontà di alcuni ex studenti di diversa provenienza universitaria, accomunati da esperienze di cooperazione e sviluppo, si occupa di cooperazione internazionale e sviluppo sostenibile con competenze su ambiente, energia e social business.

Il progetto sostenuto nel 2023 “Acqua potabile per tutti” prevede l’installazione di punti d’acqua, servizi igienici e sistemi di potabilizzazione dell’acqua nelle scuole dei due villaggi senegalesi di Dagga Dialaw e Kholpa che attualmente non hanno un accesso ad acqua potabile, servizi igienici e strutture di base per il lavaggio delle mani. Il progetto prevede inoltre azioni di sensibilizzazione della popolazione all’adeguata gestione della risorsa idrica e dei servizi igienico-sanitari.

Da giugno 2023, grazie al contributo di Sella SGR, è stato possibile intervenire sulla scuola primaria di Kholpa. I servizi igienici fatiscenti e insufficienti erano una delle principali preoccupazioni degli insegnanti e i dei genitori: i 230 alunni presenti avevano accesso a 4 servizi in pessimo stato e la mancanza di acqua causava notevoli problemi ai ragazzi e ai loro insegnanti. Prima di tutto, la scuola è stata allacciata al pozzo più vicino, in modo da consentire un accesso diretto e costante all’acqua. In seguito, i bagni esistenti sono stati ristrutturati e dotati di punti per il lavaggio delle mani. Infine, sono stati costruiti altri 4 servizi igienici, dotati di punto per il lavaggio delle mani.

In questo momento la scuola primaria di Kholpa dispone di acqua e di 8 bagni, divisi per genere e dotati di lava‐mani, in modo che alunni e insegnanti possano beneficiare di acqua potabile e rubinetti per riempiere borracce, bottiglie e secchi per le pulizie.

Nonostante siano già state realizzate numerose attività di sensibilizzazione nel villaggio, si è deciso di erogare un questionario a un campione rappresentativo per raccogliere dati aggiornati (quantitativi e qualitativi), sull’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico‐sanitari e di igiene nelle abitazioni e nelle strutture pubbliche dei villaggi Dagga Dialaw e Kholpa. Dopo l’analisi, sono stati organizzati due focus group per discutere con gli informatori chiave (autorità dei villaggi, rappresentanti di associazioni o delle scuole).

 

Il progetto sostenuto nel 2018 “Oasi Rose de l’Espoir” intende avviare un’impresa ad alto valore sociale per la gestione un’oasi a tre livelli nella Delegazione di Faouar, Governatorato di Kébili, nel Sud della Tunisia, con il molteplice scopo di lottare contro la desertificazione; conservare la biodiversità locale; ridurre l’esodo e la povertà rurale; sostenere, attraverso gli utili generati, attività locali a favore dei bambini vulnerabili.

Con la devoluzione, è stato possibile intervenire su due ettari e mezzo di terreno, migliorando e stabilizzando la struttura del suolo grazie alla tecnica dell’oasi agro-ecologica a tre livelli. Contemporaneamente è stata allestita una serra dove sono state piantate 300 palme, protette con foglie di palma secche, ed è stato installato il sistema di irrigazione.

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