Fondazione Policlinico Gemelli

Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS

Progetto «Rete di accoglienza e gestione per i pazienti con malattie rare e multipatologia»: lo scopo dell’intervento è migliorare gli esiti di salute e la qualità della vita in bambini e adulti affetti da Malattie auto-infiammatorie e lisosomiali e sviluppare un programma di ricerca con mezzi innnovativi come l’esoma.

Il progetto si svolge al Centro delle Febbri Periodiche e malattie rare del Policlinico Gemelli di Roma, dove afferiscono diversi tipi di bambini e adulti con malattie febbrili rare di origine sconosciuta (prevalentemente autoinfiammatorie), e malattie lisosomiali. Vengono seguiti circa 450 pazienti. L’elemento comune di queste malattie è che tutti i pazienti hanno un coinvolgimento multiorgano, per cui sono gravati dalla necessità di tante visite iperspecialistiche.

La devoluzione ha consentito di fare un salto di qualità, con la possibilità di dare contratti a personale medico e biochimico che, con una mentalità interdipartimentale, ha consentito un miglioramento della qualità della vita del singolo paziente.

Kito Onlus

L’associazione KITO è una no-profit padovana che da anni si occupa di prevenzione e risposta all’emergenza nelle zone colpite da disastri naturali. Oltre che in Italia, è particolarmente attiva nelle Filippine dove porta avanti numerose iniziative per supportare le fasce più vulnerabili della popolazione, e sarà presto presente anche in Senegal.

Progetto “Casa Kito, una struttura polivalente per le attività di doposcuola e ludico-ricreativa dei bambini terremotati”.

Il progetto di KITO a Caldarola (MC), nelle Marche, vuole facilitare la rinascita della vita comunitaria caldarolese. Nel 2016, il paese fu fortemente colpito dagli eventi sismici del Centro Italia, i quali causarono ingenti danni alle principali strutture di aggregazione, quali case, scuole e chiese, rendendo precaria la vita di circa 1500 persone.

Casa-KITO consiste nella costruzione di una struttura polivalente di 140 mq in lamellare di legno, su basamento in calcestruzzo armato. L’edificio è localizzato vicino all’insediamento delle SAE (Soluzioni Abitative di Emergenza), in modo da consentire alla comunità, e in particolare ad anziani e bambini, di riaggregarsi in sicurezza.

La struttura è stata inaugurata il 4 luglio 2020.

Associazione Vidas

L’Associazione Vidas ha per scopo l’attuazione di ogni forma di assistenza domiciliare e non domiciliare diretta ad alleviare il dolore e a migliorare la situazione ambientale dei sofferenti bisognosi.

Progetto 2021 – 2022 – 2023 “VIDAS e Sella SGR insieme per i piccoli pazienti assistiti a domicilio“: il progetto intende fornire assistenza a minori con patologie inguaribili e sostegno alle famiglie con cure pediatriche domiciliari. I minori vengono seguiti da un’équipe multidisciplinare specializzata in cure palliative che non solo garantisce la migliore qualità di vita possibile ai piccoli pazienti, ma anche alle loro famiglie, alleviando la sofferenza fisica, psicologica, emotiva e spirituale, dal momento della diagnosi e per tutto il corso della malattia.

Con la devoluzione, ogni anno è possibile garantire 150 giornate di assistenza domiciliare pediatrica e, nello specifico: interventi sociosanitari; reperibilità telefonica medico-infermieristica 24 ore al giorno; un’équipe pediatrica domiciliare formata da diverse figure, tra cui un medico, un infermiere, un assistente sociale, un logopedista, un operatore d’igiene, un fisioterapista, uno psicologo; visite d’urgenza diurne e notturne 7 giorni su 7; supporto relazionale e nei bisogni pratici, dentro e fuori casa, da parte di volontari; fornitura al domicilio di materiale sanitario e ausili per rendere la casa un luogo adatto alla cura.

Progetto 2020, “Sostegno ai piccoli pazienti ricoverati in Casa Sollievo Bimbi”: Casa Sollievo Bimbi nasce dalla necessità di offrire un luogo di sostegno e cura a bambini e adolescenti che soffrono di malattie inguaribili in fase avanzata. E’ la prima struttura destinata alle cure palliative pediatriche della Lombardia, tra le pochissime in Italia. La struttura , con i servizi di degenza e day hospice, completa il sistema integrato Vidas di cure palliative in età pediatrica che comprende l’assistenza domiciliare avviata dal 2015.
Con la devoluzione, è stato possibile sostenere tre piccoli pazienti ricoverati in Casa Sollievo Bimbi per un periodo di 10 giorni.

Progetto 2018, “Cure domiciliari gratuite per minori inguaribili”: assistenza completa e gratuita a minori con patologie inguaribili e sostegno alle loro famiglie grazie all’intervento dell’équipe multidisciplinare Vidas di cure palliative pediatriche domiciliari e con eventuali ricoveri nell’hospice Casa Vidas (Lombardia). Con la devoluzione, l’associazione ha fornito assistenza domiciliare a 7 minori con patologie inguaribili.

Progetto Abbracci Onlus

Associazione Progetto Abbracci Onlus

L’Associazione si occupa di Raggiungere livelli dignitosi di esistenza, tendendo una mano a quanti, in Italia e nel resto del mondo, hanno bisogno di aiuto per raggiungere livelli dignitosi di esistenza.

Il Progetto 2023 “un abbraccio per Scampia” consiste nella realizzazione ed allestimento di un ambulatorio polispecialistico gratuito per consentire l’accesso ai servizi sanitari pubblici ai minori del quartiere di Scampia. È prevista la ristrutturazione dei locali individuati e l’acquisto di materiale medico/sanitario.

Progetto 2021, “Pulmino per Athena Volley”: il progetto coniuga sport e degrado sociale. I ragazzi del quartiere Scampia che intendono frequentare la scuola di pallavolo, spesso lo fanno di nascosto dei loro coetanei. Progetto Abbracci intende dotare la Athena Volley di un pulmino per provvedere al prelievo ed al riaccompagnamento a casa dei bambini e dei ragazzi.
Il pulmino è stato acquistato a giugno 2021. Oltre le finalità previste dal Progetto, il veicolo consente ad un gruppo di anziani disabili di frequentare la palestra e giocare a pallavolo nell’ambito di una attività concordata con la ASL del territorio per incentivare la socialità di questi soggetti, ha accompagnato la squadra di Athena Volley Scampia che milita in serie C in tutte le trasferte, agevola nei trasferimenti per e dalla palestra i giocatori della squadra di sitting volley, la pallavolo paralimpica, sport che persegue l’alto obiettivo dell’inclusione.

Progetto 2020: la devoluzione è stata impiegata per la costruzione dei “Campi del Casale” – in particolare un campetto da calcio e un campo per la pallavolo e la pallacanestro – nello spazio antistante la parrocchia di Santo Strato a Posillipo.

Domus Laetitiae Onlus

Domus Laetitiae Società Cooperativa Sociale di Solidarietà ONLUS

Progetto “Bottega dei Mestieri”: laboratorio occupazionale per persone con disabilità e vulnerabilità sociali che non riescono ad inserirsi all’interno del mercato del lavoro (anche protetto) nella provincia di Biella. Nello specifico Bottega coinvolge circa 40 persone con disabilità e fragilità sociali e circa una decina di persone adulte con disabilità conseguente a stroke, trauma cranico o malattie degenerative che hanno concluso il proprio percorso riabilitativo.

L’obiettivo principale è quello di sviluppare una microeconomia sostenibile attraverso la promozione di un’occupazione dignitosa del tempo mediante la valorizzazione delle competenze socio-professionali anche delle persone che non possono sostenere un contesto lavorativo in termini di profitto e produttività. Il progetto vuole tradurre in azioni i principi di welfare generativo in cui la persona che riceve aiuto si responsabilizza, diventando portatrice di competenze e abilità restituite al territorio.

Il servizio ha subito una chiusura da marzo a maggio 2020 a partire dal lockdown, durante il quale si è subito avviato un lavoro di riprogettazione degli interventi: sono state organizzate telefonate e videochiamate alle famiglie come sostegno per affrontare la nuova quotidianità, conversazioni di gruppo con supporto tecnologico e attività individuali per i bottegai.

In fase iniziale l’obiettivo del progetto era di aumentare l’utenza del 20 percento. L’emergenza COVID – 19 e le limitazioni dovute alle norme di prevenzione di diffusione del virus non hanno permesso, ad oggi, di aumentare l’utenza. Le azioni del progetto Bottega dei Mestieri si sono quindi concentrate sull’incentivare nuove attività e strategie educative, rivolte ai beneficiari già in carico, con l’obiettivo generale di migliorare la qualità della vita delle persone e delle loro famiglie alla luce dell’emergenza sanitaria e delle sue conseguenze a lungo termine.

Nel primo semestre 2022, le azioni del progetto Bottega dei Mestieri si sono concentrate sull’incentivare nuove attività e nuove collaborazioni, lasciandosi dietro due anni di pandemia complesse che hanno limitato non solo l’erogazione del servizio ma anche le relazioni modificando a volte modalità educative. Nello specifico si sono focalizzati su 3 azioni principali:

– ideazione e realizzazione di laboratori occupazionali in collaborazione con artigiani e realtà del territorio che mirano al miglioramento delle abilità e delle competenze dei destinatari;

– creazione di kit e prodotti artigianali realizzati dai destinatari e commissionati dalle realtà locali coinvolte con l’obiettivo di ampliare la rete di Bottega dei Mestieri sul territorio;

– coinvolgimento di giovani del territorio in attività di volontariato all’interno della Bottega dei Mestieri finalizzato a favorire una cultura dell’inclusione.

2HE Center for Human Health and Environment

L’Associazione Center For Human Health and Environment – 2HE, è stata fondata nel giugno 2014 da sette giovani professioniste impegnate nell’ambito della biologia, biotecnologia, economia e giurisprudenza.

Le finalità dell’Associazione 2HE sono: promuovere le idee e i risultati della ricerca scientifica, favorire il trasferimento tecnologico e la collaborazione tra ricerca accademica ed industria, offrire servizi di consulenza legale e finanziaria per la rendicontazione di progetti locali, nazionali e comunitari e per la tutela diritti della proprietà industriale ed intellettuale, offrire servizi di consulenza specialistica in ambito genetico, botanico e biotecnologico.

Progetto “Tutti in camper. Destinazione MARE”: allestimento di un Motorhome “Americano” con lo scopo di permettere a famiglie con disabili gravissimi di poter viaggiare dalla propria casa sino a San Foca, sostare presso un camping attrezzato, e accedere alla struttura balneare “Terrazza Tutti al Mare!” appositamente allestita per consentire a persone affette da SLA e altre malattie neurodegenerative di godere della gioia di una giornata al mare.

Insuperabili

Il progetto INSUPERABILI LAB, si inserisce all’interno del progetto pilota INSUPERABILI che ha portato alla creazione su tutto il territorio italiano di 13 scuole calcio destinate a ragazzi con disabilità cognitiva, relazionale, sensoriale, comportamentale, fisica e motoria.

Il progetto nasce come luogo di promozione di integrazione sociale e di cambiamento del modo di pensare, superando il mondo delle etichettature.
INSUPERABILI LAB vuole pertanto essere un punto di riferimento che consenta ai ragazzi con disabilità di sperimentarsi in modo attivo nel mondo lavorativo, tramite progetti di inserimento; uno spazio di incontro, integrazione e creazione di legami amicali fra ragazzi con disabilità e normotopici; un luogo di apprendimento dove allenare ed incrementare con il divertimento abilità sociali, comunicative, cognitive e motorie.
Il LAB vedrà la collaborazione di diverse figure professionali qualificate che seguiranno i ragazzi sia nei progetti di INSERIMENTI LAVORATIVI che nei LABORATORI ludico motori.

Il Porto dei Piccoli

Il Porto dei piccoli: mare, gioco e cultura per i bambini in ospedale

Portare il mare a tutti i bambini che affrontano la malattia perché attraverso il gioco possano ritrovare gioia e serenità, salpando insieme ogni giorno verso fantastiche avventure lontane dall’ospedale e dal luogo di degenza.

Questa è la mission del Porto di piccoli, associazione nata nel 2005 da un’idea di Gloria Camurati e che, partendo dall’istituto Giannina Gaslini di Genova, in 18 anni ha raggiunto tantissimi bambini in diverse regioni italiane, avviando collaborazioni con i principali centri pediatrici italiani.

Progetto 2021 – 2022 – 2023 “Sport@Home”: approvato dal Ministero dello Sport, il progetto nasce dal desiderio di migliorare le condizioni psico-fisiche dei bambini utilizzando lo sport, che ha un potere terapeutico importante sia dal punto di vista psicologico che fisico soprattutto per bambini che vivono in condizioni delicate dovute alla loro malattia. Grazie al progetto viene data l’opportunità di praticare un’attività ludico sportiva a distanza, ad un minimo di 100 beneficiari prestando particolare attenzione alle fragilità di ciascuno. Avviato a marzo 2021 in modalità online, oggi si svolge anche in presenza. Inoltre in collaborazione con Decathlon è stata realizzata una serie di video tutorial online per esercizi che possono essere eseguiti facilmente a casa e in poco tempo.

Progetto 2019 – 2020, “Family Care2”: progetto nato per portare supporto psicologico e psico-educativo a bambini in cura domiciliare che non hanno la possibilità di trascorre una vita nella “normalità”.
Seguendo un percorso di gioco e conoscenza, stimolante ed innovativo, bambini e genitori sono coinvolti da operatori specializzati in molteplici attività il cui scopo è far vivere il luogo “casa” non in chiave terapeutica ma con le connotazioni di affettività, svago e crescita che aveva prima della malattia.
Con la devoluzione sono state finanziate 5 borse di studio per la formazioni di nuovi operatori impegnati a garantire un servizio continuativo nelle pediatrie per bambini che necessitano di intervento a casa.
Dal 18 marzo 2020, a causa dell’emergenza COVID19, nonostante non sia possibile la presenza fisica degli operatori, Il Porto dei piccoli continua a fornire supporto ludico-pedagogico e didattico ai bambini e alle loro famiglie attraverso la comunicazione digitale.
Non solo, sono in via di realizzazione attività online anche con i bambini ricoverati in strutture ospedaliere.

Area Onlus

Vietato Non Sfogliare: è una mostra di libri per l’infanzia accessibili (libri tattili, libri in LIS, libri con i marcatori visivi, libri in simboli, libri ad alta leggibilità, libri digitali, libri con registrazione audio e libri senza parole) o attenti al tema della disabilità, che comprende più di 100 titoli italiani e internazionali.
Costruita come un piccolo villaggio dedicato ai diversi modi di leggere e raccontare le storie, la mostra si presta a una visita curiosa e interattiva, rivolta in particolare ai bambini tra i 5 e i 12 anni.
L’esposizione si è tenuta dal 23 novembre al 14 dicembre 2019 presso la Biblioteca Ragazzi a Biella.

Il progetto intende rafforzare e ampliare i risultati ottenuti in questi anni dalle attività connesse alla mostra, migliorando e arricchendo l’esposizione e favorendone l’incontro con un pubblico residente in zone lontane dalle grandi città, poco facilitate nell’incontrare i libri accessibili.

EVENTI CORRELATI ALLA MOSTRA

LIBRI ACCESSIBILI PER BAMBINI E RAGAZZI

Corso di formazione gratuito

Sabato 23 novembre 2019, Biella

NORMALE SARAI TU

Spettacolo teatrale per bambini dai 6 agli 11 anni

Sabato 14 dicembre 2019, Biella

STORIE PER LE DITA

Laboratorio per bambini dai 3 ai 6 anni

STORIE SILENZIOSE

Laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni

Sabato 30 dicembre 2019, Biella

Accademia Schermistica Fiore dei Liberi

Attività sportiva per persone non vedenti e disabili intellettivi: potenziamento del personale qualificato e delle attrezzature dell’Accademia Schermistica di Cividale del Friuli (UD) per favorire l’inclusione delle persone disabili nello svolgimento dell’attività sportiva della scherma.
L’Accademia Schermistica “Fiore dei Liberi”, in qualità di unica Società di scherma della Regione Friuli-Venezia Giulia, ha come finalità lo sviluppo e la diffusione della scherma. Con lo scopo di includere le persone disabili nella pratica di tale disciplina sportiva, l’Accademia ha da tre anni avviato un’attività che ha finora coinvolto quattro atleti principianti adulti non vedenti, ed altri atleti principianti adulti portatori di handicap intellettivi. Grazie a tale iniziativa, i soggetti coinvolti potranno avere la possibilità di allenarsi, e praticare lo sport della scherma, nonché di poter partecipare a delle apposite competizioni nazionali. Per un efficace proseguimento del progetto sono necessarie maggiori risorse: l’intento della devoluzione è pertanto quello di rendere disponibile un ulteriore istruttore dedicato, che possa seguire gli atleti nel loro percorso, nonché quello di poter conferire dei potenziamenti alle strutture utilizzate per la pratica delle attività schermistiche.