Progetto Abbracci Onlus

Associazione Progetto Abbracci Onlus

L’Associazione si occupa di Raggiungere livelli dignitosi di esistenza, tendendo una mano a quanti, in Italia e nel resto del mondo, hanno bisogno di aiuto per raggiungere livelli dignitosi di esistenza.

Il Progetto 2023 “un abbraccio per Scampia” consiste nella realizzazione ed allestimento di un ambulatorio polispecialistico gratuito per consentire l’accesso ai servizi sanitari pubblici ai minori del quartiere di Scampia. È prevista la ristrutturazione dei locali individuati e l’acquisto di materiale medico/sanitario.

Progetto 2021, “Pulmino per Athena Volley”: il progetto coniuga sport e degrado sociale. I ragazzi del quartiere Scampia che intendono frequentare la scuola di pallavolo, spesso lo fanno di nascosto dei loro coetanei. Progetto Abbracci intende dotare la Athena Volley di un pulmino per provvedere al prelievo ed al riaccompagnamento a casa dei bambini e dei ragazzi.
Il pulmino è stato acquistato a giugno 2021. Oltre le finalità previste dal Progetto, il veicolo consente ad un gruppo di anziani disabili di frequentare la palestra e giocare a pallavolo nell’ambito di una attività concordata con la ASL del territorio per incentivare la socialità di questi soggetti, ha accompagnato la squadra di Athena Volley Scampia che milita in serie C in tutte le trasferte, agevola nei trasferimenti per e dalla palestra i giocatori della squadra di sitting volley, la pallavolo paralimpica, sport che persegue l’alto obiettivo dell’inclusione.

Progetto 2020: la devoluzione è stata impiegata per la costruzione dei “Campi del Casale” – in particolare un campetto da calcio e un campo per la pallavolo e la pallacanestro – nello spazio antistante la parrocchia di Santo Strato a Posillipo.

Domus Laetitiae Onlus

Domus Laetitiae Società Cooperativa Sociale di Solidarietà ONLUS

Progetto “Bottega dei Mestieri”: laboratorio occupazionale per persone con disabilità e vulnerabilità sociali che non riescono ad inserirsi all’interno del mercato del lavoro (anche protetto) nella provincia di Biella. Nello specifico Bottega coinvolge circa 40 persone con disabilità e fragilità sociali e circa una decina di persone adulte con disabilità conseguente a stroke, trauma cranico o malattie degenerative che hanno concluso il proprio percorso riabilitativo.

L’obiettivo principale è quello di sviluppare una microeconomia sostenibile attraverso la promozione di un’occupazione dignitosa del tempo mediante la valorizzazione delle competenze socio-professionali anche delle persone che non possono sostenere un contesto lavorativo in termini di profitto e produttività. Il progetto vuole tradurre in azioni i principi di welfare generativo in cui la persona che riceve aiuto si responsabilizza, diventando portatrice di competenze e abilità restituite al territorio.

Il servizio ha subito una chiusura da marzo a maggio 2020 a partire dal lockdown, durante il quale si è subito avviato un lavoro di riprogettazione degli interventi: sono state organizzate telefonate e videochiamate alle famiglie come sostegno per affrontare la nuova quotidianità, conversazioni di gruppo con supporto tecnologico e attività individuali per i bottegai.

In fase iniziale l’obiettivo del progetto era di aumentare l’utenza del 20 percento. L’emergenza COVID – 19 e le limitazioni dovute alle norme di prevenzione di diffusione del virus non hanno permesso, ad oggi, di aumentare l’utenza. Le azioni del progetto Bottega dei Mestieri si sono quindi concentrate sull’incentivare nuove attività e strategie educative, rivolte ai beneficiari già in carico, con l’obiettivo generale di migliorare la qualità della vita delle persone e delle loro famiglie alla luce dell’emergenza sanitaria e delle sue conseguenze a lungo termine.

Nel primo semestre 2022, le azioni del progetto Bottega dei Mestieri si sono concentrate sull’incentivare nuove attività e nuove collaborazioni, lasciandosi dietro due anni di pandemia complesse che hanno limitato non solo l’erogazione del servizio ma anche le relazioni modificando a volte modalità educative. Nello specifico si sono focalizzati su 3 azioni principali:

– ideazione e realizzazione di laboratori occupazionali in collaborazione con artigiani e realtà del territorio che mirano al miglioramento delle abilità e delle competenze dei destinatari;

– creazione di kit e prodotti artigianali realizzati dai destinatari e commissionati dalle realtà locali coinvolte con l’obiettivo di ampliare la rete di Bottega dei Mestieri sul territorio;

– coinvolgimento di giovani del territorio in attività di volontariato all’interno della Bottega dei Mestieri finalizzato a favorire una cultura dell’inclusione.

2HE Center for Human Health and Environment

L’Associazione Center For Human Health and Environment – 2HE, è stata fondata nel giugno 2014 da sette giovani professioniste impegnate nell’ambito della biologia, biotecnologia, economia e giurisprudenza.

Le finalità dell’Associazione 2HE sono: promuovere le idee e i risultati della ricerca scientifica, favorire il trasferimento tecnologico e la collaborazione tra ricerca accademica ed industria, offrire servizi di consulenza legale e finanziaria per la rendicontazione di progetti locali, nazionali e comunitari e per la tutela diritti della proprietà industriale ed intellettuale, offrire servizi di consulenza specialistica in ambito genetico, botanico e biotecnologico.

Progetto “Tutti in camper. Destinazione MARE”: allestimento di un Motorhome “Americano” con lo scopo di permettere a famiglie con disabili gravissimi di poter viaggiare dalla propria casa sino a San Foca, sostare presso un camping attrezzato, e accedere alla struttura balneare “Terrazza Tutti al Mare!” appositamente allestita per consentire a persone affette da SLA e altre malattie neurodegenerative di godere della gioia di una giornata al mare.

Il Porto dei Piccoli

Il Porto dei piccoli: mare, gioco e cultura per i bambini in ospedale

Portare il mare a tutti i bambini che affrontano la malattia perché attraverso il gioco possano ritrovare gioia e serenità, salpando insieme ogni giorno verso fantastiche avventure lontane dall’ospedale e dal luogo di degenza.

Questa è la mission del Porto di piccoli, associazione nata nel 2005 da un’idea di Gloria Camurati e che, partendo dall’istituto Giannina Gaslini di Genova, in 18 anni ha raggiunto tantissimi bambini in diverse regioni italiane, avviando collaborazioni con i principali centri pediatrici italiani.

Progetto 2021 – 2022 – 2023 “Sport@Home”: approvato dal Ministero dello Sport, il progetto nasce dal desiderio di migliorare le condizioni psico-fisiche dei bambini utilizzando lo sport, che ha un potere terapeutico importante sia dal punto di vista psicologico che fisico soprattutto per bambini che vivono in condizioni delicate dovute alla loro malattia. Grazie al progetto viene data l’opportunità di praticare un’attività ludico sportiva a distanza, ad un minimo di 100 beneficiari prestando particolare attenzione alle fragilità di ciascuno. Avviato a marzo 2021 in modalità online, oggi si svolge anche in presenza. Inoltre in collaborazione con Decathlon è stata realizzata una serie di video tutorial online per esercizi che possono essere eseguiti facilmente a casa e in poco tempo.

Progetto 2019 – 2020, “Family Care2”: progetto nato per portare supporto psicologico e psico-educativo a bambini in cura domiciliare che non hanno la possibilità di trascorre una vita nella “normalità”.
Seguendo un percorso di gioco e conoscenza, stimolante ed innovativo, bambini e genitori sono coinvolti da operatori specializzati in molteplici attività il cui scopo è far vivere il luogo “casa” non in chiave terapeutica ma con le connotazioni di affettività, svago e crescita che aveva prima della malattia.
Con la devoluzione sono state finanziate 5 borse di studio per la formazioni di nuovi operatori impegnati a garantire un servizio continuativo nelle pediatrie per bambini che necessitano di intervento a casa.
Dal 18 marzo 2020, a causa dell’emergenza COVID19, nonostante non sia possibile la presenza fisica degli operatori, Il Porto dei piccoli continua a fornire supporto ludico-pedagogico e didattico ai bambini e alle loro famiglie attraverso la comunicazione digitale.
Non solo, sono in via di realizzazione attività online anche con i bambini ricoverati in strutture ospedaliere.

Area Onlus

Vietato Non Sfogliare: è una mostra di libri per l’infanzia accessibili (libri tattili, libri in LIS, libri con i marcatori visivi, libri in simboli, libri ad alta leggibilità, libri digitali, libri con registrazione audio e libri senza parole) o attenti al tema della disabilità, che comprende più di 100 titoli italiani e internazionali.
Costruita come un piccolo villaggio dedicato ai diversi modi di leggere e raccontare le storie, la mostra si presta a una visita curiosa e interattiva, rivolta in particolare ai bambini tra i 5 e i 12 anni.
L’esposizione si è tenuta dal 23 novembre al 14 dicembre 2019 presso la Biblioteca Ragazzi a Biella.

Il progetto intende rafforzare e ampliare i risultati ottenuti in questi anni dalle attività connesse alla mostra, migliorando e arricchendo l’esposizione e favorendone l’incontro con un pubblico residente in zone lontane dalle grandi città, poco facilitate nell’incontrare i libri accessibili.

EVENTI CORRELATI ALLA MOSTRA

LIBRI ACCESSIBILI PER BAMBINI E RAGAZZI

Corso di formazione gratuito

Sabato 23 novembre 2019, Biella

NORMALE SARAI TU

Spettacolo teatrale per bambini dai 6 agli 11 anni

Sabato 14 dicembre 2019, Biella

STORIE PER LE DITA

Laboratorio per bambini dai 3 ai 6 anni

STORIE SILENZIOSE

Laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni

Sabato 30 dicembre 2019, Biella

iSemprevivi ETS

iSemprevivi ETS è una realtà milanese che dal 2005 si occupa di aiutare le persone che soffrono di un disagio mentale. In questi anni l’associazione ha sperimentato un proprio modello d’intervento che prevede la lotta all’isolamento valorizzando le relazioni mediante attività terapeutiche, lavorative e ricreative che prevedono l’integrazione nella Comunità territoriale. In questi diciotto anni l’associazione si è mossa su due binari paralleli. Il primo è quello di pensare e attuare un piano di sensibilizzazione capillare allo scopo di eliminare lo stigma nei confronti di una malattia poco conosciuta e fonte di paura come quella mentale. Il secondo binario percorso da iSemprevivi è stato quello di rispondere ai bisogni espressi dalle famiglie e da chi veniva colpito dalla malattia mentale. In questi anni l’associazione ha aperto un Centro Diurno Adulti, tre case di accoglienza strutturate sul modello di housing sociale e un Centro Diurno Adolescenti dove ragazzi/e inviati dai Servizi di Neuropsichiatria Infantile con situazioni di estrema fragilità vengono aiutati a ritrovare una sintonia con la vita.

Il progetto sostenuto nel 2023 “Crazy Week”, consiste nella realizzazione di una settimana di sensibilizzazione sul disagio mentale, realizzando eventi, attività sportive, e convegni per approfondire e sensibilizzare sul tema. L’obiettivo che la “Crazy week 2023” vuole perseguire è quello di “creare una Comunità capace non solo di supportare chi vive in un contesto di sofferenza, ma anche di includerlo nel tessuto sociale”.

La Crazy Week 2023 si è svolta dal lunedì 22 maggio a sabato 27 maggio 2023 in Piazza Wagner a Milano, con eventi riguardanti spettacoli, workshop, momenti dedicati allo sport e alla danza, concerto live con orchestra ed esibizioni artistiche di vario genere.

Il progetto sostenuto nel 2020, “PROGETTO TEATRO, della materia di cui sono fatti i sogni… e d’altre storie”: ha consentito di realizzare un laboratorio didattico culturale per aiutare gli adolescenti e adulti a sviluppare la propria personalità in modo autonomo e consapevole attraverso l’approfondimento della propria conoscenza interiore e delle emozioni espresse attraverso l’azione recitativa e di utilizzo del proprio corpo.

Il progetto sostenuto nel 2019, “Web radio e musica”: ha favorito l’attivazione presso il centro diurno di Milano di un laboratorio didattico per adolescenti con disagio psichico, con l’obiettivo del reinserimento sociale e inserimento nel mondo del lavoro. Un progetto sperimentale ed innovativo che si propone di aiutare gli adolescenti a sviluppare la propria personalità in modo autonomo e consapevole attraverso l’approfondimento di nuovi linguaggi espressivi.
Attraverso la piattaforma della radio digitale gli adolescenti hanno l’opportunità di diventare protagonisti attivi del mondo dell’informazione e della comunicazione e promotori di esperienze significative per sé e per i propri coetanei, stimolando curiosità ed interesse. Parte fondamentale del laboratorio è l’ideazione di nuovi format radiofonici attraverso cui riflettere sul mondo della scuola, delle amicizie, della famiglia e delle emozioni.

Ingegneria Senza Frontiere

Ingegneria Senza Frontiere – Milano, nata nel 2004 per volontà di alcuni ex studenti di diversa provenienza universitaria, accomunati da esperienze di cooperazione e sviluppo, si occupa di cooperazione internazionale e sviluppo sostenibile con competenze su ambiente, energia e social business.

Il progetto sostenuto nel 2023 “Acqua potabile per tutti” prevede l’installazione di punti d’acqua, servizi igienici e sistemi di potabilizzazione dell’acqua nelle scuole dei due villaggi senegalesi di Dagga Dialaw e Kholpa che attualmente non hanno un accesso ad acqua potabile, servizi igienici e strutture di base per il lavaggio delle mani. Il progetto prevede inoltre azioni di sensibilizzazione della popolazione all’adeguata gestione della risorsa idrica e dei servizi igienico-sanitari.

Da giugno 2023, grazie al contributo di Sella SGR, è stato possibile intervenire sulla scuola primaria di Kholpa. I servizi igienici fatiscenti e insufficienti erano una delle principali preoccupazioni degli insegnanti e i dei genitori: i 230 alunni presenti avevano accesso a 4 servizi in pessimo stato e la mancanza di acqua causava notevoli problemi ai ragazzi e ai loro insegnanti. Prima di tutto, la scuola è stata allacciata al pozzo più vicino, in modo da consentire un accesso diretto e costante all’acqua. In seguito, i bagni esistenti sono stati ristrutturati e dotati di punti per il lavaggio delle mani. Infine, sono stati costruiti altri 4 servizi igienici, dotati di punto per il lavaggio delle mani.

In questo momento la scuola primaria di Kholpa dispone di acqua e di 8 bagni, divisi per genere e dotati di lava‐mani, in modo che alunni e insegnanti possano beneficiare di acqua potabile e rubinetti per riempiere borracce, bottiglie e secchi per le pulizie.

Nonostante siano già state realizzate numerose attività di sensibilizzazione nel villaggio, si è deciso di erogare un questionario a un campione rappresentativo per raccogliere dati aggiornati (quantitativi e qualitativi), sull’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico‐sanitari e di igiene nelle abitazioni e nelle strutture pubbliche dei villaggi Dagga Dialaw e Kholpa. Dopo l’analisi, sono stati organizzati due focus group per discutere con gli informatori chiave (autorità dei villaggi, rappresentanti di associazioni o delle scuole).

 

Il progetto sostenuto nel 2018 “Oasi Rose de l’Espoir” intende avviare un’impresa ad alto valore sociale per la gestione un’oasi a tre livelli nella Delegazione di Faouar, Governatorato di Kébili, nel Sud della Tunisia, con il molteplice scopo di lottare contro la desertificazione; conservare la biodiversità locale; ridurre l’esodo e la povertà rurale; sostenere, attraverso gli utili generati, attività locali a favore dei bambini vulnerabili.

Con la devoluzione, è stato possibile intervenire su due ettari e mezzo di terreno, migliorando e stabilizzando la struttura del suolo grazie alla tecnica dell’oasi agro-ecologica a tre livelli. Contemporaneamente è stata allestita una serra dove sono state piantate 300 palme, protette con foglie di palma secche, ed è stato installato il sistema di irrigazione.