La fondazione biellese, che rappresenta l’Associazione piemontese contro le Leucemie e l’AIL nazionale nella provincia di Biella, ha come finalità interventi nel settore sanitario per migliorare l’assistenza e la cura dei malati emato-oncologici e per favorire l’attività di studio e di ricerca nel campo. Sarà in particolare sostenuto il progetto LaborARTE, che prevede di migliorare il benessere dei bambini, aiutandoli a trovare il proprio equilibrio ed a rafforzare la propria interiorità e l’autostima attraverso lo svolgimento di diverse attività artistiche e ludiche.
Autore: Sella SGR
Associazione CasaOz Onlus
L’Associazione CasaOz ETS nasce nel 2005 da un gruppo di persone di Torino che hanno scelto di mettersi a disposizione delle famiglie in cui vi sia un bambino malato.
CasaOz si prefigge di accogliere e accompagnare i bambini e ragazzi che vivono la malattia, le loro famiglia e tutti coloro che stanno accanto a loro e li aiutano a migliorare la propria condizione: ogni bambino malato può giocare, imparare, fare i compiti seguito da educatori professionali e volontari e ritrovare una quotidianità che cura; chi assiste il proprio bambino in ospedale può riposarsi, fare una doccia, mangiare e prendere un caffè in compagnia; chi viene da lontano trova ospitalità nelle ResidenzeOz.
Il progetto 2023 “Molino di Cavoretto. Quotidianità che cura… e oltre” nasce dalla necessità dell’associazione di avere una nuova sede per accogliere e aiutare sempre più persone. Attraverso la riqualificazione urbana e ambientale il progetto ha come scopo il recupero dell’edificio e dello spazio circostante di Molino di Cavoretto, per creare un’area di interesse collettivo. Un rinnovato luogo in cui interagiscano soggetti differenti e, nella loro interazione, ritrovino e ricostruiscano strategie e azioni di recupero di benessere e crescita. Bambini e ragazzi con malattia e disabilità, adolescenti con disturbi neuropsichiatrici, persone che vivono nella comunità circostante, aziende e soggetti che vengono al Molino per la peculiarità delle attività che si svolgono e per la bellezza del luogo.
Il progetto 2016, 2017, 2018 “Creiamo contesti inclusivi” promuove l’inclusione sociale di minori e rispettive famiglie che vivono l’esperienza della malattia/disabilità sviluppando contesti inclusivi (in CasaOz /MagazziniOz/ territorio) e percorsi di autonomizzazione ampliando qualitativamente e quantitativamente la rete sul territorio.
Più in specifico i laboratori favoriscono: socializzazione, recupero dell’autostima, valorizzazione di risorse e potenzialità della persona, identificazione di modalità comunicative e di espressione.
I laboratori si inquadrano nella progettualità personalizzata definita dall’equipe educativa per ogni ospite.
Con le devoluzioni si sono tenuti circa 200 appuntamenti laboratoriali che hanno visto la partecipazione complessiva di 120 ragazzi e 20 adulti. Inoltre, le famiglie sono state coinvolte attivamente nella realizzazione di 11 cicli di laboratori inclusivi.
San Giuseppe Aosta Onlus
Casa Speranza: il progetto sostenuto è il Centro di accoglienza “Casa Sperantei” di Campina in Romania, un luogo dedicato alla prima accoglienza per i bambini abbandonati e per le ragazze madri in situazioni di difficoltà.
Gruppi di Volontariato Vincenziano AIC
Come a casa: ristrutturazione della Casa di Accoglienza di ospitalità dedicata a persone in mobilità sanitaria con particolare attenzione alle donne e alle persone bisognose. La Casa comprende 5 camere a 2 letti, soggiorno, cucina, terrazzo con orto. Obiettivo del progetto è rinnovare e arredare parte della struttura per rispondere alla sempre maggior richiesta di ospitalità in un contesto familiare accogliente e meglio strutturato.
Nella sua totalità il progetto avrà annualmente circa 400 beneficiari diretti, di cui mediamente 350 donne e 50 uomini, intesi come ospiti che accedono alla struttura di accoglienza di Milano.
Fondazione Berionne
Caritas Diocesana di Biella
Casa Torrione: il progetto, promosso dalla Caritas Diocesana, prevede la gestione di un condominio solidale a Biella per accogliere donne in situazione di emergenza abitativa con varie problematiche di disagio.