Strada Facendo APS

Jean Piaget sosteneva che “Un ambiente di apprendimento fertile e multisensoriale, con le forme e le superfici, i colori, gli odori, i gusti e i suoni del mondo reale è fondamentale per il pieno sviluppo cognitivo ed emotivo”.

Strada facendo APS, attiva dal 2009 con attività laboratoriali, è un’associazione di genitori di ragazzi con disabilità psicofisiche. Ha avviato sin dal 2015, presso il proprio Centro rurale sito in Sannicandro di Bari, un programma di attività finalizzato al miglioramento delle conoscenze e delle abilità di ragazzi con minori autonomie, attraverso piccole pratiche agronomiche e di giardinaggio, nonché la coltivazione olivicola con la produzione di olio extravergine di oliva e la coltivazione di erbe aromatiche. 

Coltivare è il gesto più antico e la pedagogia del “fare” consente un apprendimento esperienziale che le generazioni più giovani ed in particolare i ragazzi con disabilità hanno modo di sperimentare.

Il progetto Agricolturapura” prevede la creazione di un laboratorio di produzione di piante aromatiche finalizzato alla formazione e impiego di ragazzi con disabilità intellettiva. Il mondo vegetale favorirà un naturale accesso alle attività occupazionali, stimolando la sensorialità nei partecipanti, la curiosità e l’interazione, oltre a migliorarne la manualità.

Gli obiettivi primari del progetto sono:

  • educare i ragazzi al gusto, affinare la sensibilità percettiva attraverso l’esperienza sensoriale e la manipolazione delle erbe aromatiche e del terreno, stimolare cognitivamente i ragazzi su ciò che si sta operando in termini di pianificazione, progettualità, controllo, verifica;
  • favorire la concentrazione, aumentare i tempi attentivi e le procedure di esecuzione di un compito, stimolare la creatività, il rispetto dei tempi e delle regole;
  • educare alla cura e al rispetto dell’ambiente per favorire uno sviluppo sostenibile;
  • apprendere regole utili per la cooperazione l’autoregolazione di sé;
  • acquisire competenze pratiche nelle attività agricole;
  • promuovere e facilitare esperienze inclusive con i ragazzi “normodotati” stimolando l’acquisizione del sé personale ed innalzare il livello di autostima.

Il percorso è rivolto inizialmente a 5 ragazzi con disabilità cognitive medie o gravi, affetti da autismo e ritardo mentale, di età compresa tra i 15 e 25 anni. Verrà coinvolto un medico psichiatra che monitorerà l’andamento delle esperienze e dei possibili obiettivi misurabili raggiunti.

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