SVS Donna Aiuta Donna Onlus

L’Associazione SVS Donna Aiuta Donna Onlus è nata nel 1997 per assistere e tutelare le vittime di maltrattamenti, violenze sessuali, minacce persecutorie e ogni altra forma di violenza. 

L’Associazione offre alle persone che hanno subito violenza: accoglienza, ascolto, assistenza psicologica e sociale, consulenza e assistenza legale civile e penale, orientamento lavorativo, sostegno all’autonomia abitativa, assistenza e supporti necessari ai figli vittime a loro volta di violenza assistita.

Il progetto “RI-NASCITA” nasce dall’esperienza più che ventennale, di due centri antiviolenza di Milano, SVS Donna Aiuta Donna (SVS DAD) e Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano (CADMI), nella realizzazione dei percorsi di fuoriuscita dalla violenza di donne sole e con figli.

L’iniziativa prevede la realizzazione di 10 mono e bilocali e due foresterie per accogliere donne con figli prive, nella fase iniziale di uscita dalla relazione con il maltrattante, di un’abitazione e con la necessità di reinserirsi nel mondo del lavoro.

Con la devoluzione sarà possibile contribuire alla ristrutturazione della Cascina dove verrà offerta alle donne la possibilità di vivere, formarsi e lavorare per un periodo di tempo determinato al fine di raggiungere l’autonomia economica e abitativa. La cascina sarà dotata anche di spazi comuni che favoriscano la socializzazione e le attività post-scolastiche per i figli.

Fondazione Casa Regge ETS

La Fondazione Casa Regge nasce nell’estate del 2017 dalla volontà delle famiglie Averono e Regge di creare un’organizzazione impegnata a offrire un aiuto valido e concreto a bambini e ragazzi affetti da una disabilità di tipo intellettivo o da una difficoltà della comunicazione, del comportamento e del linguaggio, a partire dall’età infantile sino a quella adulta.

Ad oggi la Fondazione segue in maniera continuativa 61 tra bambini e adolescenti, e offre una valutazione specialistica a 107 famiglie residenti nelle province di Vercelli, Biella, Alessandria e Torino, divenendo un punto di riferimento nell’ambito del trattamento dei disturbi dello spettro autistico e dei disturbi specifici di apprendimento.

Il progetto “I Simboli Parlanti” intende favorire l’inclusione dei bambini/e autistici e/o con difficoltà di apprendimento attraverso la promozione della lettura accessibile e inclusiva.

Con la devoluzione sarà possibile organizzare per gruppi di bambini con difficoltà di lettura due incontri, uno di lettura e uno laboratoriale di rielaborazione della storia, per un totale di 24 ore, in cui l’educatrice di riferimento e il referente psicologo condurranno le seguenti attività:

  • lettura del libro con il gruppo (I incontro)
  • proiezione del racconto in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) (I incontro)
  • rielaborazione della storia (II incontro): i bambini racconteranno, attraverso l’utilizzo di materiale specifico in CAA (schede e simboli) la storia ascoltata nel primo incontro utilizzando un linguaggio visivo comprensibile a tutto il gruppo.

Al termine degli incontri l’educatrice di riferimento preparerà inoltre un vademecum in modo che le attività possano essere replicate in futuri incontri. I materiali verranno donati alle famiglie.

Fondazione Progetto Itaca ETS

Progetto Itaca è un network di Associazioni di Volontariato presente in 17 sedi sul territorio italiano, coordinato dalla Fondazione Progetto Itaca. 

La mission di Progetto Itaca è di sostenere persone con disturbi psichici e le loro famiglie nel percorso di recupero del benessere e della pienezza della vita, di sensibilizzare la comunità per superare stigma e pregiudizio, informare per prevenire le malattie mentali e per orientare alla diagnosi e alla cura. 

Negli anni sono emerse delle particolarità basate sull’estensione geografica di Progetto Itaca. Per questo motivo, il progetto “Roba da matti: rete per il disagio mentale” intende rafforzare le tre principali Associazioni del Sud d’Italia (Napoli, Lecce, Palermo) tramite lo scambio di buone pratiche per la promozione sul territorio del metodo di ri-socializzazione e integrazione al lavoro di persone con disagio psichico.

Gli obiettivi specifici dell’iniziativa, che consentiranno di raggiungere l’obiettivo generale, sono:

  • rafforzare la visibilità esterna delle Associazioni e la conoscenza del Club nei confronti della cittadinanza;
  • adattare il programma di integrazione al lavoro “Job Stations” alla realtà del Sud sulla base delle esperienze concrete delle altre sedi, facendo i passi necessari per rendere l’intervento pronto ad essere implementato a Napoli, Lecce e Palermo.

Strada Facendo APS

Jean Piaget sosteneva che “Un ambiente di apprendimento fertile e multisensoriale, con le forme e le superfici, i colori, gli odori, i gusti e i suoni del mondo reale è fondamentale per il pieno sviluppo cognitivo ed emotivo”.

Strada facendo APS, attiva dal 2009 con attività laboratoriali, è un’associazione di genitori di ragazzi con disabilità psicofisiche. Ha avviato sin dal 2015, presso il proprio Centro rurale sito in Sannicandro di Bari, un programma di attività finalizzato al miglioramento delle conoscenze e delle abilità di ragazzi con minori autonomie, attraverso piccole pratiche agronomiche e di giardinaggio, nonché la coltivazione olivicola con la produzione di olio extravergine di oliva e la coltivazione di erbe aromatiche. 

Coltivare è il gesto più antico e la pedagogia del “fare” consente un apprendimento esperienziale che le generazioni più giovani ed in particolare i ragazzi con disabilità hanno modo di sperimentare.

Il progetto Agricolturapura” prevede la creazione di un laboratorio di produzione di piante aromatiche finalizzato alla formazione e impiego di ragazzi con disabilità intellettiva. Il mondo vegetale favorirà un naturale accesso alle attività occupazionali, stimolando la sensorialità nei partecipanti, la curiosità e l’interazione, oltre a migliorarne la manualità.

Gli obiettivi primari del progetto sono:

  • educare i ragazzi al gusto, affinare la sensibilità percettiva attraverso l’esperienza sensoriale e la manipolazione delle erbe aromatiche e del terreno, stimolare cognitivamente i ragazzi su ciò che si sta operando in termini di pianificazione, progettualità, controllo, verifica;
  • favorire la concentrazione, aumentare i tempi attentivi e le procedure di esecuzione di un compito, stimolare la creatività, il rispetto dei tempi e delle regole;
  • educare alla cura e al rispetto dell’ambiente per favorire uno sviluppo sostenibile;
  • apprendere regole utili per la cooperazione l’autoregolazione di sé;
  • acquisire competenze pratiche nelle attività agricole;
  • promuovere e facilitare esperienze inclusive con i ragazzi “normodotati” stimolando l’acquisizione del sé personale ed innalzare il livello di autostima.

Il percorso è rivolto inizialmente a 5 ragazzi con disabilità cognitive medie o gravi, affetti da autismo e ritardo mentale, di età compresa tra i 15 e 25 anni. Verrà coinvolto un medico psichiatra che monitorerà l’andamento delle esperienze e dei possibili obiettivi misurabili raggiunti.

Pia Fondazione Di Culto e Religione Card. G. Panico

Prendersi cura e “farsi prossimo” è la mission della Fondazione Card. G. Panico, un impegno che riguarda tutti, anche i pazienti che la medicina non è in grado di guarire. 

L’Ospedale “Cardinale Giovanni Panico”, oggi Azienda ospedaliera, è una struttura sanitaria cattolica voluta dal Cardinale Giovanni Panico di Tricase e realizzata dall’Istituto Internazionale delle Suore Marcelline che, a tutt’oggi, ne curano la gestione.  L’ospedale ha una qualificazione dell’offerta sanitaria coerente con i più avanzati standard qualitativistrutturalitecnologici quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera votata all’eccellenza.

La lungimiranza dell’azione delle Suore Marcelline nella gestione di questa realtà, nella sua funzione “strategica” del Servizio Sanitario Nazionale e regionale, in particolare nell’ambito territoriale del Sud-Salento, si traduce in continue iniziative che diventano vere proprie sfide in ragione dell’arduo compito di cercare di tenere il passo con la più avanzata tecnologia sanitaria (HTA) e con i più evoluti sistemi organizzativi gestionali informatici (ICT) in sanità.

Il progetto sostenuto con la devoluzione prevede l’acquisto di una nuova ambulanza da soccorso e l’equipaggiamento della stessa per consentire ai soccorritori di arrivare velocemente e con un mezzo attrezzato da chi sta rischiando la vita nelle zone del Sud-Salento. L’iniziativa consentirà di fornire una pronta risposta all’ emergenza per l’efficientamento qualitativo del servizio.

Fondazione Istituto Sacra Famiglia Onlus

Fondazione Sacra Famiglia Onlus è un’organizzazione non profit sociosanitaria che, da oltre 125 anni, accoglie, cura e assiste bambini, adulti e anziani fragili, con disabilità psichiche e/o fisiche, disturbi del comportamento e autismo. 

Offre servizi personalizzati ambulatoriali, domiciliari, residenziali e semiresidenziali in Lombardia, Piemonte e Liguria. 

Il loro concetto di cura tiene conto delle diverse dimensioni umane: fisica, psicologica e sociale e, grazie a un team multidisciplinare, garantisce a tutti l’accesso alle terapie e ai sostegni necessari.

Il progetto “Bambini fragili al centro” intende apportare interventi strutturali all’Unità Riabilitativa Residenziale Santa Maria Bambina di Milano per renderla maggiormente confortevole, sicura e a misura di bambino. Si prevede di: sostituire i serramenti nelle zone giorno e acquistare arredi che rendano l’ambiente più colorato e famigliare; dotare la struttura di un secondo ascensore; creare un piccolo nucleo che accolga un massimo di 6 minori con disturbi lievi del comportamento, dove possano trascorrere più tempo con la famiglia ed essere seguiti da un educatore dedicato.

Associazione Mulino Sambuy

L’Associazione Mulino Sambuy nasce nel 2015 da un’iniziativa di un gruppo interdisciplinare (educatori professionali ed esperti di sostenibilità ambientale), per valorizzare l’antico mulino di San Mauro situato al confine con Castiglione. L’obiettivo è la creazione di polo inclusivo di sostenibilità sociale e ambientale
con spazi condivisi per scopi educativi, sociali, culturali e ricreativi.

CamminAutismo a Santiago” è un progetto abilitativo rivolto a ragazzi autistici, che mira a favorire la generalizzazione degli apprendimenti delle autonomie in ambienti esterni. 

Il progetto prevede due fasi: 

  • allenamenti fisici e training specifici per potenziare le abilità sociali e di adattamento; 
  • viaggio per completare il cammino di Santiago insieme a educatori e psicologi.

COOPI – Cooperazione Internazionale Fondazione ONG

COOPI – Cooperazione Internazionale è un’Organizzazione Umanitaria Italiana il cui scopo è quello di spezzare il ciclo della povertà e aiutare le popolazioni colpite da guerre, crisi socio-economiche o calamità naturali a raggiungere ripresa e sviluppo durevole. 

Ogni mese, COOPI aiuta un numero crescente di famiglie e anziani in difficoltà a Milano nei quartieri di San Siro, Baggio, Quarto Oggiaro e nel Varesotto distribuendo generi alimentari, prodotti per l’infanzia e beni di prima necessità.

ll progetto “Aiuto alimentare alle famiglie vulnerabili della città di Milano” prevede la distribuzione quotidiana di pacchi alimentari a famiglie fragili presso il centro gestito da COOPI, in piazza Selinunte ogni pomeriggio dalle 14 alle 18 e tramite furgone per le persone impossibilitate a raggiungere il centro perché anziane o disabili. Con la devoluzione, è stato possibile distribuire alimenti confezionati come pasta, riso e caffè a 40 famiglie.

APS Romeo Della Bella

L’Associazione nasce nel 2017, in seguito alla scomparsa dello psicologo Romeo Della Bella che nel 1997 ha diretto e dato avvio al Festival del Cinema Nuovo, un concorso internazionale di cortometraggi interpretati e realizzati esclusivamente da persone con disabilità. 

Il nuovo assetto associativo ha voluto dare continuità al suo operato, continuando a realizzare, oltre al Festival arrivato ormai alla sua tredicesima edizione, anche attività di formazione cinematografica rivolta a beneficiari con disabilità, operatori e attività di sensibilizzazione sulla disabilità e inclusività.

Il progetto Uno sguardo differente – Cinema e Disabilità” intende ricorrere al linguaggio cinematografico per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità, favorire la loro inclusione sociale e migliorare le loro capacità cognitive, tecniche e relazionali.

Fondazione Humanitas per la Ricerca

La Fondazione Humanitas per la Ricerca sostiene ogni giorno più di 400 ricercatori provenienti da tutto il mondo che cercano insieme le risposte ai grandi interrogativi che derivano da patologie importanti come i tumori, le malattie immunologiche, cardiologiche, neurodegenerative, dell’apparato osteoarticolare oltre a Covid-19.

Impegnati con professionalità e passione, ispirati dalla direzione scientifica del Prof. Alberto Mantovani, senza fermarsi davanti agli ostacoli che caratterizzano tutti i percorsi di ricerca scientifica. Con tutti loro, si persegue ogni strada per trovare le soluzioni, consapevoli che dietro ogni diagnosi, prima di ogni cura, c’è la ricerca.

Elementi fondamentali per la Fondazione sono il lavoro in team multidisciplinari dove ingegneri informatici, statistici, data scientists e tecnici di altissimo livello uniscono i propri saperi per accelerare i risultati e vedere più avanti, oltre le strade che la ricerca scientifica ha già percorso; l’utilizzo di strumentazioni all’avanguardia e impiegare al meglio l’Intelligenza Artificiale e i Big Data per indagare i principi della vita nel modo più approfondito e accurato possibile.

Il progetto “Valutazione dell’efficacia del telemonitoraggio nel follow up dei pazienti soggetti a chirurgia toracica” intende confermare l’efficacia del telemonitoraggio mediante dispositivi multiparametro e televisite nella gestione post-operatoria domiciliare introducendo innovazioni tecnologiche a supporto delle cure e dei pazienti, potenziando il percorso assistenziale, riducendo il rischio infettivo e aumentando il rientro precoce alla normalità.