Fondazione Ospedale dei Bambini Buzzi

Progetto 2020, “Sostegno all’emergenza Covid-19″: Acquisto di tecnologie e attrezzature per nuovi letti nei reparti di terapia intensiva. Fondazione Buzzi si impegnerà a mettere a disposizione dell’Ospedale Sacco e degli altri ospedali della Lombardia le apparecchiature donate e necessarie per fronteggiare l’emergenza. Al termine dell’emergenza i letti acquistati verranno utilizzati per il nuovo reparto dell’Ospedale Buzzi.

Progetto 2019, “Partorire con Sicurezza e Serenità”: con la devoluzione è stato sostenuto l’acquisto di un nuovo ecografo destinato a completare il progetto “Partorire con Sicurezza e Serenità” a favore del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Buzzi.
Al Buzzi dal 1999 è attivo un centro di riferimento nazionale di Terapia Fetale all’avanguardia anche per le gravidanze gemellari più complicate che vengono operate in utero con tecniche altamente innovative.
10 sono le diagnosi al giorno, 400 le risonanze fetali effettuate all’anno e 90 le operazioni di chirurgia fetale. Ma oggi le necessità di intervento in utero, sul feto o sulla placenta, sono sempre di più. La tecnologia deve essere di ultima generazione, la ricerca scientifica innovativa. L’attuale centro di Terapia Fetale è costituito da 2 ambulatori dotati di ecografi per la diagnosi e la terapia fetale.

Il nuovo ecografo è stato inaugurato il 22 ottobre 2019.

Fondazione Umberto Veronesi

La Fondazione Umberto Veronesi, è nata con lo scopo di promuovere la ricerca scientifica di eccellenza e progetti di prevenzione, educazione alla salute e divulgazione della scienza.

Borsa di ricerca alla ricercatrice Gabriella Costabile: Nanoparticelle biocompatibili per veicolare piccoli RNA terapeutici nel glioblastoma. Scopo del progetto: dimostrare l’efficacia terapeutica di piccoli RNA veicolati tramite nanoparticelle nel bloccare la crescita del glioblastoma.

Fondazione Policlinico Gemelli

Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS

Progetto «Rete di accoglienza e gestione per i pazienti con malattie rare e multipatologia»: lo scopo dell’intervento è migliorare gli esiti di salute e la qualità della vita in bambini e adulti affetti da Malattie auto-infiammatorie e lisosomiali e sviluppare un programma di ricerca con mezzi innnovativi come l’esoma.

Il progetto si svolge al Centro delle Febbri Periodiche e malattie rare del Policlinico Gemelli di Roma, dove afferiscono diversi tipi di bambini e adulti con malattie febbrili rare di origine sconosciuta (prevalentemente autoinfiammatorie), e malattie lisosomiali. Vengono seguiti circa 450 pazienti. L’elemento comune di queste malattie è che tutti i pazienti hanno un coinvolgimento multiorgano, per cui sono gravati dalla necessità di tante visite iperspecialistiche.

La devoluzione ha consentito di fare un salto di qualità, con la possibilità di dare contratti a personale medico e biochimico che, con una mentalità interdipartimentale, ha consentito un miglioramento della qualità della vita del singolo paziente.

Kito Onlus

L’associazione KITO è una no-profit padovana che da anni si occupa di prevenzione e risposta all’emergenza nelle zone colpite da disastri naturali. Oltre che in Italia, è particolarmente attiva nelle Filippine dove porta avanti numerose iniziative per supportare le fasce più vulnerabili della popolazione, e sarà presto presente anche in Senegal.

Progetto “Casa Kito, una struttura polivalente per le attività di doposcuola e ludico-ricreativa dei bambini terremotati”.

Il progetto di KITO a Caldarola (MC), nelle Marche, vuole facilitare la rinascita della vita comunitaria caldarolese. Nel 2016, il paese fu fortemente colpito dagli eventi sismici del Centro Italia, i quali causarono ingenti danni alle principali strutture di aggregazione, quali case, scuole e chiese, rendendo precaria la vita di circa 1500 persone.

Casa-KITO consiste nella costruzione di una struttura polivalente di 140 mq in lamellare di legno, su basamento in calcestruzzo armato. L’edificio è localizzato vicino all’insediamento delle SAE (Soluzioni Abitative di Emergenza), in modo da consentire alla comunità, e in particolare ad anziani e bambini, di riaggregarsi in sicurezza.

La struttura è stata inaugurata il 4 luglio 2020.

Associazione Vidas

L’Associazione Vidas ha per scopo l’attuazione di ogni forma di assistenza domiciliare e non domiciliare diretta ad alleviare il dolore e a migliorare la situazione ambientale dei sofferenti bisognosi.

Progetto 2021 – 2022 – 2023 “VIDAS e Sella SGR insieme per i piccoli pazienti assistiti a domicilio“: il progetto intende fornire assistenza a minori con patologie inguaribili e sostegno alle famiglie con cure pediatriche domiciliari. I minori vengono seguiti da un’équipe multidisciplinare specializzata in cure palliative che non solo garantisce la migliore qualità di vita possibile ai piccoli pazienti, ma anche alle loro famiglie, alleviando la sofferenza fisica, psicologica, emotiva e spirituale, dal momento della diagnosi e per tutto il corso della malattia.

Con la devoluzione, ogni anno è possibile garantire 150 giornate di assistenza domiciliare pediatrica e, nello specifico: interventi sociosanitari; reperibilità telefonica medico-infermieristica 24 ore al giorno; un’équipe pediatrica domiciliare formata da diverse figure, tra cui un medico, un infermiere, un assistente sociale, un logopedista, un operatore d’igiene, un fisioterapista, uno psicologo; visite d’urgenza diurne e notturne 7 giorni su 7; supporto relazionale e nei bisogni pratici, dentro e fuori casa, da parte di volontari; fornitura al domicilio di materiale sanitario e ausili per rendere la casa un luogo adatto alla cura.

Progetto 2020, “Sostegno ai piccoli pazienti ricoverati in Casa Sollievo Bimbi”: Casa Sollievo Bimbi nasce dalla necessità di offrire un luogo di sostegno e cura a bambini e adolescenti che soffrono di malattie inguaribili in fase avanzata. E’ la prima struttura destinata alle cure palliative pediatriche della Lombardia, tra le pochissime in Italia. La struttura , con i servizi di degenza e day hospice, completa il sistema integrato Vidas di cure palliative in età pediatrica che comprende l’assistenza domiciliare avviata dal 2015.
Con la devoluzione, è stato possibile sostenere tre piccoli pazienti ricoverati in Casa Sollievo Bimbi per un periodo di 10 giorni.

Progetto 2018, “Cure domiciliari gratuite per minori inguaribili”: assistenza completa e gratuita a minori con patologie inguaribili e sostegno alle loro famiglie grazie all’intervento dell’équipe multidisciplinare Vidas di cure palliative pediatriche domiciliari e con eventuali ricoveri nell’hospice Casa Vidas (Lombardia). Con la devoluzione, l’associazione ha fornito assistenza domiciliare a 7 minori con patologie inguaribili.

Progetto Abbracci Onlus

Associazione Progetto Abbracci Onlus

L’Associazione si occupa di Raggiungere livelli dignitosi di esistenza, tendendo una mano a quanti, in Italia e nel resto del mondo, hanno bisogno di aiuto per raggiungere livelli dignitosi di esistenza.

Il Progetto 2023 “un abbraccio per Scampia” consiste nella realizzazione ed allestimento di un ambulatorio polispecialistico gratuito per consentire l’accesso ai servizi sanitari pubblici ai minori del quartiere di Scampia. È prevista la ristrutturazione dei locali individuati e l’acquisto di materiale medico/sanitario.

Progetto 2021, “Pulmino per Athena Volley”: il progetto coniuga sport e degrado sociale. I ragazzi del quartiere Scampia che intendono frequentare la scuola di pallavolo, spesso lo fanno di nascosto dei loro coetanei. Progetto Abbracci intende dotare la Athena Volley di un pulmino per provvedere al prelievo ed al riaccompagnamento a casa dei bambini e dei ragazzi.
Il pulmino è stato acquistato a giugno 2021. Oltre le finalità previste dal Progetto, il veicolo consente ad un gruppo di anziani disabili di frequentare la palestra e giocare a pallavolo nell’ambito di una attività concordata con la ASL del territorio per incentivare la socialità di questi soggetti, ha accompagnato la squadra di Athena Volley Scampia che milita in serie C in tutte le trasferte, agevola nei trasferimenti per e dalla palestra i giocatori della squadra di sitting volley, la pallavolo paralimpica, sport che persegue l’alto obiettivo dell’inclusione.

Progetto 2020: la devoluzione è stata impiegata per la costruzione dei “Campi del Casale” – in particolare un campetto da calcio e un campo per la pallavolo e la pallacanestro – nello spazio antistante la parrocchia di Santo Strato a Posillipo.

Domus Laetitiae Onlus

Domus Laetitiae Società Cooperativa Sociale di Solidarietà ONLUS

Progetto “Bottega dei Mestieri”: laboratorio occupazionale per persone con disabilità e vulnerabilità sociali che non riescono ad inserirsi all’interno del mercato del lavoro (anche protetto) nella provincia di Biella. Nello specifico Bottega coinvolge circa 40 persone con disabilità e fragilità sociali e circa una decina di persone adulte con disabilità conseguente a stroke, trauma cranico o malattie degenerative che hanno concluso il proprio percorso riabilitativo.

L’obiettivo principale è quello di sviluppare una microeconomia sostenibile attraverso la promozione di un’occupazione dignitosa del tempo mediante la valorizzazione delle competenze socio-professionali anche delle persone che non possono sostenere un contesto lavorativo in termini di profitto e produttività. Il progetto vuole tradurre in azioni i principi di welfare generativo in cui la persona che riceve aiuto si responsabilizza, diventando portatrice di competenze e abilità restituite al territorio.

Il servizio ha subito una chiusura da marzo a maggio 2020 a partire dal lockdown, durante il quale si è subito avviato un lavoro di riprogettazione degli interventi: sono state organizzate telefonate e videochiamate alle famiglie come sostegno per affrontare la nuova quotidianità, conversazioni di gruppo con supporto tecnologico e attività individuali per i bottegai.

In fase iniziale l’obiettivo del progetto era di aumentare l’utenza del 20 percento. L’emergenza COVID – 19 e le limitazioni dovute alle norme di prevenzione di diffusione del virus non hanno permesso, ad oggi, di aumentare l’utenza. Le azioni del progetto Bottega dei Mestieri si sono quindi concentrate sull’incentivare nuove attività e strategie educative, rivolte ai beneficiari già in carico, con l’obiettivo generale di migliorare la qualità della vita delle persone e delle loro famiglie alla luce dell’emergenza sanitaria e delle sue conseguenze a lungo termine.

Nel primo semestre 2022, le azioni del progetto Bottega dei Mestieri si sono concentrate sull’incentivare nuove attività e nuove collaborazioni, lasciandosi dietro due anni di pandemia complesse che hanno limitato non solo l’erogazione del servizio ma anche le relazioni modificando a volte modalità educative. Nello specifico si sono focalizzati su 3 azioni principali:

– ideazione e realizzazione di laboratori occupazionali in collaborazione con artigiani e realtà del territorio che mirano al miglioramento delle abilità e delle competenze dei destinatari;

– creazione di kit e prodotti artigianali realizzati dai destinatari e commissionati dalle realtà locali coinvolte con l’obiettivo di ampliare la rete di Bottega dei Mestieri sul territorio;

– coinvolgimento di giovani del territorio in attività di volontariato all’interno della Bottega dei Mestieri finalizzato a favorire una cultura dell’inclusione.

2HE Center for Human Health and Environment

L’Associazione Center For Human Health and Environment – 2HE, è stata fondata nel giugno 2014 da sette giovani professioniste impegnate nell’ambito della biologia, biotecnologia, economia e giurisprudenza.

Le finalità dell’Associazione 2HE sono: promuovere le idee e i risultati della ricerca scientifica, favorire il trasferimento tecnologico e la collaborazione tra ricerca accademica ed industria, offrire servizi di consulenza legale e finanziaria per la rendicontazione di progetti locali, nazionali e comunitari e per la tutela diritti della proprietà industriale ed intellettuale, offrire servizi di consulenza specialistica in ambito genetico, botanico e biotecnologico.

Progetto “Tutti in camper. Destinazione MARE”: allestimento di un Motorhome “Americano” con lo scopo di permettere a famiglie con disabili gravissimi di poter viaggiare dalla propria casa sino a San Foca, sostare presso un camping attrezzato, e accedere alla struttura balneare “Terrazza Tutti al Mare!” appositamente allestita per consentire a persone affette da SLA e altre malattie neurodegenerative di godere della gioia di una giornata al mare.

Il Porto dei Piccoli

Il Porto dei piccoli: mare, gioco e cultura per i bambini in ospedale

Portare il mare a tutti i bambini che affrontano la malattia perché attraverso il gioco possano ritrovare gioia e serenità, salpando insieme ogni giorno verso fantastiche avventure lontane dall’ospedale e dal luogo di degenza.

Questa è la mission del Porto di piccoli, associazione nata nel 2005 da un’idea di Gloria Camurati e che, partendo dall’istituto Giannina Gaslini di Genova, in 18 anni ha raggiunto tantissimi bambini in diverse regioni italiane, avviando collaborazioni con i principali centri pediatrici italiani.

Progetto 2021 – 2022 – 2023 “Sport@Home”: approvato dal Ministero dello Sport, il progetto nasce dal desiderio di migliorare le condizioni psico-fisiche dei bambini utilizzando lo sport, che ha un potere terapeutico importante sia dal punto di vista psicologico che fisico soprattutto per bambini che vivono in condizioni delicate dovute alla loro malattia. Grazie al progetto viene data l’opportunità di praticare un’attività ludico sportiva a distanza, ad un minimo di 100 beneficiari prestando particolare attenzione alle fragilità di ciascuno. Avviato a marzo 2021 in modalità online, oggi si svolge anche in presenza. Inoltre in collaborazione con Decathlon è stata realizzata una serie di video tutorial online per esercizi che possono essere eseguiti facilmente a casa e in poco tempo.

Progetto 2019 – 2020, “Family Care2”: progetto nato per portare supporto psicologico e psico-educativo a bambini in cura domiciliare che non hanno la possibilità di trascorre una vita nella “normalità”.
Seguendo un percorso di gioco e conoscenza, stimolante ed innovativo, bambini e genitori sono coinvolti da operatori specializzati in molteplici attività il cui scopo è far vivere il luogo “casa” non in chiave terapeutica ma con le connotazioni di affettività, svago e crescita che aveva prima della malattia.
Con la devoluzione sono state finanziate 5 borse di studio per la formazioni di nuovi operatori impegnati a garantire un servizio continuativo nelle pediatrie per bambini che necessitano di intervento a casa.
Dal 18 marzo 2020, a causa dell’emergenza COVID19, nonostante non sia possibile la presenza fisica degli operatori, Il Porto dei piccoli continua a fornire supporto ludico-pedagogico e didattico ai bambini e alle loro famiglie attraverso la comunicazione digitale.
Non solo, sono in via di realizzazione attività online anche con i bambini ricoverati in strutture ospedaliere.

iSemprevivi ETS

iSemprevivi ETS è una realtà milanese che dal 2005 si occupa di aiutare le persone che soffrono di un disagio mentale. In questi anni l’associazione ha sperimentato un proprio modello d’intervento che prevede la lotta all’isolamento valorizzando le relazioni mediante attività terapeutiche, lavorative e ricreative che prevedono l’integrazione nella Comunità territoriale. In questi diciotto anni l’associazione si è mossa su due binari paralleli. Il primo è quello di pensare e attuare un piano di sensibilizzazione capillare allo scopo di eliminare lo stigma nei confronti di una malattia poco conosciuta e fonte di paura come quella mentale. Il secondo binario percorso da iSemprevivi è stato quello di rispondere ai bisogni espressi dalle famiglie e da chi veniva colpito dalla malattia mentale. In questi anni l’associazione ha aperto un Centro Diurno Adulti, tre case di accoglienza strutturate sul modello di housing sociale e un Centro Diurno Adolescenti dove ragazzi/e inviati dai Servizi di Neuropsichiatria Infantile con situazioni di estrema fragilità vengono aiutati a ritrovare una sintonia con la vita.

Il progetto sostenuto nel 2023 “Crazy Week”, consiste nella realizzazione di una settimana di sensibilizzazione sul disagio mentale, realizzando eventi, attività sportive, e convegni per approfondire e sensibilizzare sul tema. L’obiettivo che la “Crazy week 2023” vuole perseguire è quello di “creare una Comunità capace non solo di supportare chi vive in un contesto di sofferenza, ma anche di includerlo nel tessuto sociale”.

La Crazy Week 2023 si è svolta dal lunedì 22 maggio a sabato 27 maggio 2023 in Piazza Wagner a Milano, con eventi riguardanti spettacoli, workshop, momenti dedicati allo sport e alla danza, concerto live con orchestra ed esibizioni artistiche di vario genere.

Il progetto sostenuto nel 2020, “PROGETTO TEATRO, della materia di cui sono fatti i sogni… e d’altre storie”: ha consentito di realizzare un laboratorio didattico culturale per aiutare gli adolescenti e adulti a sviluppare la propria personalità in modo autonomo e consapevole attraverso l’approfondimento della propria conoscenza interiore e delle emozioni espresse attraverso l’azione recitativa e di utilizzo del proprio corpo.

Il progetto sostenuto nel 2019, “Web radio e musica”: ha favorito l’attivazione presso il centro diurno di Milano di un laboratorio didattico per adolescenti con disagio psichico, con l’obiettivo del reinserimento sociale e inserimento nel mondo del lavoro. Un progetto sperimentale ed innovativo che si propone di aiutare gli adolescenti a sviluppare la propria personalità in modo autonomo e consapevole attraverso l’approfondimento di nuovi linguaggi espressivi.
Attraverso la piattaforma della radio digitale gli adolescenti hanno l’opportunità di diventare protagonisti attivi del mondo dell’informazione e della comunicazione e promotori di esperienze significative per sé e per i propri coetanei, stimolando curiosità ed interesse. Parte fondamentale del laboratorio è l’ideazione di nuovi format radiofonici attraverso cui riflettere sul mondo della scuola, delle amicizie, della famiglia e delle emozioni.